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Jaco beach

Nella costa del Pacifico Centrale e nella costa del Pacifico Sud, generalmente sono le coste dove potete incontrare le onde sinistre più lunghe e constanti del mondo: Bocca Barranca e Pavones, che permettono di fare lunghe surfarate, superiori ai 3 minuti..., naturalmente sulla stessa onda..!

Jaco, situata a poco più di 100 km da San Jose (all'incirca 2 ore e mezza in auto), e una delle tre principali città surfistiche che si sono svilupate nel paese. Vi si trovano negozi, ristoranti, bar, discoteche,… Se non ve la sentite di surfare playa Hermosa perchè le onde sono troppo grandi, potreste provare questa serie di beach breaks che vi offre Jaco, dove le onde tendono ad essere piu piccole.

Principalmente, le zone dove surfare sono 3 e funzionano praticamente solo con la marea alta:
- A Sud della spiaggia: Ideale per imparare, è il posto dove troverete le onde piu piccole della spiaggia. E un onda incredibilmente corta che si chiude praticamente appena si forma.
-Nel centro della spiaggia: Qua troverete le migliori onde di Jaco. Sono onde lente e divertenti che spaccanno bene e non sono mai troppo alte. E il punto più affolato della spiaggia.
-A Nord della spiaggia (dal lato degli scogli): Non ce quasi mai nessuno che fa surf da questo lato della spiaggia. Specialmente perchè le onde tendono a chiudersi molto presto, ma non sempre è cosi...

Beach break with lefts and rights. Works better on high tide and can hold up to 5 feet. Easy wave ideal for beginners.

Break Type: Beach Break
Difficulty Level: All Surfers
Best Swell Direction: Southwest, Northwest
Ride Direction: Right and Left
Tides: Rising  Tides

Description

Playa Jaco is a surfer’s sanctuary. The beach is in the town which has the largest number of surf shops and surf camps in Costa Rica. Jaco is also a home to many renowned surfers such as Jairo Perez, Nathaly Bernhold, Gilbert Brown, Lisbeth Vindas and Diego Naranjo. There is no doubt that Jaco is one of the best places to begin your surfing journey. Beginners can learn to ride here, veterans can get their groove back and everyone can stock up on essential equipment and supplies. Due to its tremendous popularity, the town is visited by numerous surfers and the beach is often very crowded. Jaco has a humid climate with frequent rainfalls. The best time to surf is from May to November. [Jaco]

The long beach of Jaco features a small beach break with lots of peaks. The waves break over a sandy bottom to the right and left. Although the waves have an average quality with an ordinary power, they remain consistent throughout the year and provide a great base for all sorts of surfers. Most of the time, the waves are short reaching about 50 meters in height. However on a good day, the waves can even reach the length of 300 meters. The size of swells is usually short (less than 1 meter) but sometimes it can hold up to 10 feet. Commonly, the size remains chest high to a foot overhead. The waves close out if it gets any bigger. Good swells are raised from Northwest and Southwest direction. Unlike other beaches, a southern swell creates small surf as it is protected by a western bay. Superb waves are generated at mid to high tide when it is rising. The best time to surf is two hours before a high tide. During a low tide, beginners can learn to surf in the whitewater. Surfers should watch out for rips, undertows and currents which can stir up quite a panic among a surfer.


Info

Documenti: Passaporto valido.Lingua: Spagnolo. Moneta: Colon, ma in tutte le isole dei Caraibi accettano i dollari americani e le carte di credito.
Per l'ingresso in Costa Rica dei cittadini italiani è sufficiente il passaporto in corso di validità e il biglietto aereo di andata e ritorno. E' possibile soggiornare per motivi di turismo per 90 giorni. La tassa aeroportuale d'imbarco lasciando il Costa Rica ammonta attualmente a US$16.

Per guidare in Costa Rica durante il soggiorno turistico è sufficiente la patente italiana. E' necessario portare con sé il passaporto (o fotocopia, compresa la pagina col timbro di entrata che attesti la data d'ingresso al paese).

L'unità monetaria locale è il colon costaricense: 100 colon corrispondono a circa 0.29 euro. E' consigliabile portare con sé dollari USA, sia in contanti che in traveller cheques. Le carte di credito più diffuse vengono accettate quasi ovunque. La lingua ufficiale è lo spagnolo. Molto diffuso l'uso della lingua inglese. Nessun problema per il turista italiano: il costaricense capisce l'italiano, così come l'italiano capisce lo spagnolo anche se non lo parla.

Fuso orario: almeno 7 ore in meno rispetto all'Italia, che diventano 8 nel periodo in cui vige in Italia l'ora legale. Situata a 10 gradi a nord dell'equatore, il Costa Rica gode di un clima tropicale. La temperatura media è di 24 gradi centigradi sugli altipiani, mentre nei bassopiani va dai 20 ai 35 gradi centigradi. Vi è una stagione delle piogge che va da maggio a tutto ottobre. La stagione delle piogge è caratterizzata da precipitazioni pomeridiane di forte intensità ma generalmente di breve durata, con mattine luminose e piene di sole. E' bene mettere in valigia capi estivi o primaverili leggeri, un maglione o una giacca per le serate più fresche a San José o in montagna. Potrebbe essere utile un'impermeabile leggero e per le visite nei Parchi Nazionali calzature con suola di gomma o, ancor meglio, gli stivali.


Hourly Forecast 8 days
Viaggiare Sicuri Costa Rica Ultimo aggiornamento: 27/11/2023
Indicazioni generali, ordine pubblico e criminalita'
Nel Paese sono notevolmente aumentate, negli ultimi anni, le attività delinquenziali e criminali (scippi, rapine a mano armata, truffe, furti nelle abitazioni e negli alberghi, furti con scasso di automobili, assalti), sia nella capitale, sia nelle località turistiche. In forte aumento anche gli omicidi, anche di cittadini stranieri. Il tasso di omicidi è ormai di 20 per 100.000 abitanti,  15 volte più elevato che in Italia. Le Autorità ricollegano questa dinamica al diffuso fenomeno della tossicodipoendenza e, parallelamente, del traffico di droga e al crimine organizzato.Nel 2022 si sono registrati 42 casi di aggressioni, furti o atti di violenza, denunciati dalla Polizia, di cui sono stati vittime turisti italiani. Molti altri casi non sono stati denunciati.Notevole l’incremento di furti dei documenti: i malviventi usano tecniche articolate, come quella di bucare pneumatici delle autovetture dei turisti per poi offrire assistenza e quindi derubarli.Attenzione particolare va adottata nei ristoranti comuni (Soda), nei bar, nei centri commerciali e soprattutto sugli autobus pubblici.Furti di valigie e di documenti si sono registrati anche all’arrivo di passeggeri presso gli Aeroporti internazionali di San José e di Liberia, come nelle stazioni di partenza e di arrivo degli autobus di linea. Si consiglia di prestare particolare attenzione nelle citta’ turistiche di Jaco’, Nicoya, Cahuita e Cobano. Prestare attenzione anche nel centro della Capitale e nel famigerato  terminal bus “La Coca Cola” – soprattutto di notte. Nel corso del 2022 si è registrato anche  un significativo aumento dei casi di aggressioni a sfondo sessuale nei confronti di turiste, diffuso in tutto il Paese, e, in particolar modo, nelle località turistiche della costa caraibica (Puerto viejo de Talamanca, Limón) e pacifica (Santa Teresa, Montezuma). Si consiglia pertanto alle donne, soprattutto a quelle che viaggiano sole, di essere sempre vigili ed attente durante il loro soggiorno, specialmente nelle ore serali e notturne. In forte aumento anche i casi di italiani vittima di clonazioni delle carte di credito e di frodi bancarie. 

Rischio terrorismo
Il terrorismo rappresenta una minaccia globale. Nessun Paese può essere considerato completamente esente dal rischio di episodi ricollegabili a tale fenomeno.

Rischi ambientali e calamita' naturali
Sebbene il Costa Rica non si trovi nella fascia più colpita dagli uragani, il paese è interessato frequentemente da tempeste tropicali. Durante la stagione delle piogge (orientativamente da giugno a novembre), il Paese è colpito da forti temporali e, talvolta, anche da uragani e si possono pertanto produrre forti disagi o situazioni di emergenza. Si raccomanda ai connazionali di adottare le seguenti precauzioni:- Registrarsi sul sito Dove siamo nel mondo (https://www.dovesiamonelmondo.it), per ricevere aggiornamenti e informazioni in tempo reale;- Essere preparati a possibili ritardi: in caso di tempesta tropicale le strade possono essere impraticabili a causa di allagamenti o frane, che possono compromettere l'accesso agli aeroporti e alle frontiere terrestri;- Tenersi informati sulle condizioni meteo locali attraverso gli organi di informazione e consultando direttamente il sito www.nhc.noaa.gov o quello della “Commissione Nazionale di Emergenza” (www.cne.go.cr) e di attenersi scrupolosamente ai suggerimenti ed agli eventuali avvisi emessi dalle Autorità locali;- Si consiglia vivamente di stipulare un'assicurazione di viaggio, che copra le spese impreviste, comprese le emergenze sanitarie e le evacuazioni mediche;- Predisporre e portare con sé un kit di emergenza con articoli essenziali in un contenitore impermeabile. Il kit dovrebbe includere bottiglie d’acqua, farmaci, alimenti non deperibili, una radio alimentata a batteria e i documenti di identità (passaporto);Durante una tempesta tropicale si consiglia di non guidare, poiché le condizioni stradali possono essere pericolose.Per ulteriori indicazioni consultare anche l’Approfondimento di questo sito Consigli per situazioni di emergenza. Il Costa Rica è inoltre esposto a ricorrenti rischi sismici e vulcanici. Il confluire di tre importanti faglie sotterranee (Caribe-atlantica, Coco-pacifica e Nazca-sudamericana) provoca non solo ricorrenti forti scosse di terremoto (come quello di Limon - Atlantico nel 1990, quella nelle vicinanze del vulcano Poas nel gennaio 2009, quella in Guanacaste nel settembre 2012, e la più recente nella Costa Pacifica, nelle vicinanze della località costiera di Jaco, novembre 2017), ma anche eruzioni vulcaniche (dal 2014 è ripresa l’attività del vulcano Turrialba). Sono frequenti le scosse, anche superiori ai 4/5 gradi della scala Richter.Si ricorda a tale riguardo che sono attivi, anche se dormienti, alcuni tra i principali vulcani che circondano la “Valle Central” dove si trova la capitale San Josè. Per maggiori informazioni ed aggiornamenti si consiglia di consultare il sito http://www.cne.go.cr.

Aree di particolare cautela
Si raccomanda di evitare le aree isolate, in particolare le zone confinanti con il Nicaragua e il Guanacaste. Nell’area si sono registrati in passato anche episodi di sequestro di cittadini stranieri a scopo di estorsione. Le località balneari isolate sono da evitare, per il pericolo di furti ed attacchi da parte di delinquenti comuni. Si raccomanda di non percorrere i litorali, soprattutto di notte, anche in autovettura, in particolare sulla costa del Pacifico (Tamarindo, Montezuma, Jacò) e sulle coste atlantiche (Limón-Cahuita-Manzanillo), dove, in passato, sono stati uccisi a scopo di estorsione alcuni cittadini stranieri e dove, anche in pieno giorno, sono frequenti furti di autovetture lasciate incustodite e di oggetti al loro interno. Si segnala pure che solo cinque delle 640 spiagge del Costa Rica sono presidiate da bagnini professionali e addetti alla sicurezza. Si tratta delle spiagge di Bahia Ballena, Manuel Antonio, Tamarindo e Ventanas (sulla costa pacifica) e Playa Negra e Manzanillo (sulla costa atlantica). Poiché le correnti marine sono molto forti in numerose spiagge costaricane, si raccomanda particolare attenzione e di non allontanarsi eccessivamente dalla riva. I parchi naturali sono da visitare preferibilmente in gruppo, accompagnati da guide autorizzate: vi si segnalano, infatti, casi di assalti a mano armata, ai danni di turisti italiani. Il centro di San Josè va visitato con adeguata cautela, specialmente durante le ore serali e notturne: sono numerosi, infatti, gli scippi ed aggressioni ai danni di turisti. Si raccomanda di prendere adeguate precauzioni in caso di pernottamento in piccoli alberghi eccessivamente economici e dotati di scarse misure di sicurezza, in particolare quelli situati nei quartieri centrali di San Jose’, dove intere zone presentano un tasso elevato di microcriminalità e sono frequentate, soprattutto nelle ore notturne, da spacciatori di droga; Si sconsigliano le aree nei pressi dell’Università di Costa Rica, dove spesso vengono segnalate risse.

Avvertenze
Si consiglia ai connazionali di: - registrare i dati del proprio viaggio su DOVESIAMONELMONDO;- lasciare in custodia presso l’albergo (meglio se nelle cassette di sicurezza) biglietti aerei, denaro, gioielli (meglio sarebbe non portarli), altri valori e passaporto (portare con sé una fotocopia, dato che le Autorità ne consentono l’uso, in considerazione dell’alto numero di documenti originali rubati); va ricordato che, in caso di furto di passaporto, l’Ambasciata può emettere solo un documento di viaggio che, come già ricordato, non permette il transito sul territorio USA;- effettuare cambi di valuta solo nelle banche, agenzie autorizzate o negli alberghi (in questi ultimi il tasso di cambio può essere tuttavia penalizzante);- utilizzare solo taxi autorizzati (di colore rosso) e di colore arancione (questi ultimi in partenza e in arrivo dall’aeroporto internazionale) e, in caso di escursioni, autovetture e guide segnalate dall’albergo o da agenzie turistiche. Occorre evitare l’uso di taxi non ufficiali dato che si sono registrati episodi di violenza, talvolta conclusisi tragicamente, nei confronti degli utilizzatori portati fuori città;- non parcheggiare le auto in posti isolati e non lasciare nell’auto oggetti di valore (videocamere, macchine fotografiche, ecc.) e documenti; - non dare passaggi a persone sconosciute; nel parcheggiare, assicurarsi che l'autmobile sia effettivamente chiusa a chiave (spesso i ladri ricorrono a istemi elettronici che contrastano la chiusura della vettura con il telecomando della chiave).- rivolgersi preferibilmente a distributori di benzina o a negozi e non a sconosciuti incontrati per strada per ottenere informazioni su indirizzi o località turistiche; - evitare la balneazione nelle spiagge del litorale pacifico più vicine alla capitale, in quanto sono stati segnalati come particolarmente inquinati dagli scarichi dei numerosi alberghi, centri commerciali e condomini recentemente costruiti;- evitare le zone vicino alle paludi, alle foci e ai corsi dei fiumi (per l’eventuale presenza di coccodrilli ed altri animali pericolosi, che talvolta si spingono in mare);- evitare le spiagge isolate. Va rilevato il potenziale pericolo in molte località balneari a causa di forti correnti marine che, in assenza quasi totale di un’adeguata segnaletica e di servizi di salvataggio, hanno provocato numerosi casi di annegamento. Si suggerisce di informarsi in loco di eventuali pericoli di correnti e risacche marine;- evitare zone deserte o poco popolate e muoversi preferibilmente in gruppo;- visitare parchi naturali solo se accompagnati da guide autorizzate e, in ogni caso, effettuare la visita in gruppo.- non opporre resistenza in caso di rapina a mano armata e notificare appena possibile l’accaduto, prima alla polizia investigativa (Organizzazione di Investigazione Giudiziaria - OIJ ) e non soltanto alla Fuerza Publica e poi all’Ambasciata d’Italia.

Dati Paese
Capitale: San José Popolazione:  5.069.929 (2020) Superficie: 51.100 Km2 Fuso orario: -7h rispetto all'Italia; - 8h quando in Italia vige l'ora legale Lingue: spagnolo (lingua ufficiale), inglese (diffuso).  Religioni: in prevalenza cattolica.  Moneta: Colón della Costa Rica (CRC) (1 USD =  589 Colones -  dicembre 2022). Prefisso dall'Italia: 00506 Prefisso per l´Italia: 0039 Clima: temperato nella zona centrale con una temperatura media che va da 21 a 23 gradi, mentre il clima è più caldo e umido nelle zone costiere. Si riscontrano temperature più elevate sul versante pacifico con una media di 28 gradi.La stagione piovosa va da maggio a novembre (sul versante caraibico da ottobre a gennaio), mentre quella secca va da dicembre ad aprile. Durante la stagione delle piogge, il Paese è colpito da forti temporali e, talvolta, anche da uragani che provocano frequentemente alluvioni, straripamento di fiumi e smottamenti sulle strade. Tali fenomeni naturali potrebbero rendere inagibili, anche per lunghi periodi, strade e ponti specie sulle coste, con conseguente isolamento e disagio per abitanti e turisti.

Documentazione necessaria all'ingresso nel Paese

A proposito di...

Puntarenas

Puntarenas è una città della Costa Rica capoluogo dell'omonima provincia è anche la città più importante della costa pacifica della Costa Rica. La città è ubicata su una lunga lingua di terra, larga in media 400 metri, che si estende verso l'Oceano Pacifico per qualche chilometro, altri centri urbani ubicati nella Penisola di Nicoya sono collegati al capoluogo con una rete di traghetti. Dal porto di Puntarenas si possono raggiungere in questo modo Paquera e Naranjo. La città di Puntarenas dista 115 km dalla capitale ed è collegata a quest'ultima da una strada nazionale a due sole corsie. Situata all'estremità di una penisola sabbiosa lunga 8 km, ma larga solo da 100 a 600 m, Puntarenas è il capoluogo dell'omonima provincia ed è anche la città più significativa della costa pacifica della Costa Rica e si trova a soli 110 km a ovest di San José (la capitale), cui è collegata da una stata asfaltata. La città, che conta circa 100.000 abitanti, era in passato il porto più grande del paese. Nel XIX secolo e fino all'inizio del XX, merci come il caffè venivano trasportate con carri rtainati da buoi dalle alture dell'entroterra fino alla costa e quindi imbarcate sulle navi che le portavano in Europa doppiando Capo Horn. In seguito alla costruzione della ferrovia per Puerto Limón, Puntarenas perse parte della sua importanza, pur restando il principale porto della costa del Pacifico. La sua funzione dominante cessò però nel 1981, quando fu inaugurato un nuovo porto a Puerto Caldera, circa 18 km a sud-est di Puntarenas, e la città si dedicò quindi alla sua attuale fonte di sopravvivenza economica: il turismo. Alla fine degli anni '90 Puntarenas è diventata approdo delle grandi navi da crociera che attraversano il Oacifico. In modo da attrarre un numero sempre maggiore di turisti, le autorità hanno ripulito la zona dl pontile principale. Nonostante il calo dei traffici commerciali, nella stagione secca Puntarenas (chiamata la "Perla del Pacifico") è una città in pieno fermento: ci sono gli stranieri che arrivano per prendere i traghetti diretti alla Penisola di Nicoya e i villeggianti costaricani che sbarcano a frotte sulle spiagge. Purtroppo qui le acque del mare sono inquinate, sebbene il versante meridionale del capo sia dichiarato balneabile. Le spiagge invece vengono pulite regolarmente e il panorama sul Golfo di Nicoya è spettacolare.

Puntarenas

La Provincia di Puntarenas è una delle sette province della Costa Rica, la più grande per superficie. Si estende dal confine con Panamá, lungo tutta la costa meridionale dell'Oceano Pacifico e comprende la parte meridionale della Penisola di Nicoya. Capoluogo della provincia è la città di Puntarenas. Confina con tutte le altre province della Costa Rica, fatta eccezione per quella di Heredia. Il clima della provincia è del tipo tropicale umido, con temperature massime che raggiungono e spesso oltrepassano i 34 °C, mentre le minime non scendono mai sotto i 20 °C. La provincia di Puntarenas ospita numerose aree protette di rilievo mondiale per la straordinaria biodiversità e per lo stato di conservazione della natura, pressoché incontaminata. La più importante di esse è senza dubbio il Parco nazionale del Corcovado, ubicato nell'estremità meridionale della provincia e più esattamente nella Penisola di Osa. Il parco si estende per oltre 47.000 ettari lungo le coste del Pacifico e ospita una lussureggiante foresta umida tropicale, dove vivono circa 10.000 specie di insetti, oltre 2.400 specie di piante, 700 tipi di alberi, 140 specie di mammiferi (fra i quali il giaguaro, il puma e l'ocelot), 120 specie di rettili e anfibi e oltre 360 specie di uccelli. Molte specie vegetali e animali sono in pericolo di estinzione. Merita una speciale menzione anche il Parco Nazionale Manuel Antonio ubicato in prossimità di Quepos, che è anche l'area protetta della Costa Rica maggiormente visitata, per via delle splendide spiagge di sabbia bianca con il tipico paesaggio da cartolina con tanto di palme tropicali. Anche in questo caso, però, il vero interesse del parco è incentrato sui poco meno di 700 ettari di foresta tropicale umida, dove è possibile incontrare una innumerevole quantità di specie animali e vegetali, delle quali alcune ancora non catalogate. Nel parco vivono gli ultimi esemplari della scimmia scoiattolo (Saimiri oerstedii), che è anche il primate più piccolo della Costa Rica. Da ricordare anche la Riserva di Monteverde, ubicata sulle pendici meridionali della Cordigliera di Tilarán, una foresta tropicale umida, dove è possibile incontrare oltre 400 specie di uccelli, 490 specie di farfalle, 100 specie di mammiferi e molte rane endemiche di questa zona (fra le quali la rana dagli occhi rossi (Agalychnis callidryas) e la rana dorata (Atelopus zetequis)). Altre importanti aree protette sono il Parco Nazionale Carara anch'esso di straordinaria importanza e considerato l'"isola biologica" del Costa Rica, la Riserva Naturale di Cabo Blanco, importante area dove è possibile osservare molte specie di uccelli marini, la Riserva biologica di Isla del Cano, ubicata di fronte alle coste della Penisola di Osa e anch'essa paradiso biologico oltreche sito archeologico (ospita un importante cimitero precolombiano), le Riserve Biologiche delle Isole Guayabo, Negritos e Los Pájaros.

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